Così esordiva “Mattinata fiorentina” di A. Rabagliati.
Ok, siamo pronti per il cambio stagionale? Già vedo le vostre espressioni
Svuotato l’armadio (è superfluo dire di pulire l’interno, Vero?) facciamo il punto della situazione: ossia decidere cosa va tenuto, cosa va riciclato e cosa va eliminato e cosa manca per completare i look parziali.
In questa fase è bene porsi alcune domande: mi piace?, la taglia è ancora quella corretta?, è in buone condizioni?, ha i colori presenti nella mia palette?
In base alle risposte, dividere i capi in 3 pile:
– Pila “Tengo” composta esclusivamente da capi coerenti con le risposte alle domande;
– Pila “Riciclo” composta da indumenti che hanno almeno una delle risposte positive alle domande e quindi possono necessitare di essere adattati o modificati grazie ad un accessorio o con l’aiuto di una sarta;
– Pila “Elimino” composta da capi rovinati o da indumenti che non vengono più utilizzati.
Ora che hai alleggerito il tuo guardaroba dai capi inqualificabili, passiamo alla fase sistemazione.
Voglio porre l’attenzione su un concetto: un guardaroba ben organizzato è una sicurezza; in questo modo sai sempre dove trovare ciò che vuoi indossare, quali abiti possiedi, cosa manca per completare un certo look.
Ogni momento è buono per riorganizzare il proprio armadio, ma per chi ha poco tempo da dedicare a questa operazione l’occasione perfetta è il cambio di stagione (capita solo due volte all’anno!).
Adesso è arrivato il momento di mettere i vestiti che avevi riposto sul letto nell’armadio ed ecco che avverrà lo strano fenomeno per cui, anche se i vestiti non hanno subito mutazioni genetiche durante il loro letargo, tu li vedrai brutti, fuori moda e immettibili.
Fai un bel respiro e riprendi confidenza con i colori e i tessuti, anche perché ciò che butti va rimpiazzato e se il tuo conto in banca è in rosso più del nuovo rossetto Rouge di Chanel, meglio evitare!
Dividi i vestiti e gli accessori per gruppi con caratteristiche comuni, come ad esempio l’occasione d’uso (capi per il lavoro, per lo svago, le occasioni speciali, etc.) .
Prepara gli abbinamenti, appendendo sulla stessa gruccia gli abiti tra di loro ( esempio pantaloni, camicia e cardigan) magari aggiungendo anche gli accessori.
Se alcuni capi formano più combinazioni con altri, fotografa ogni abbinamento e aggiungi le fotografie al vedemecum del tuo stile così potai sfogliarlo e trovare il suggerimento.
Se non vuoi preparare in anteprima gli outfit ti consiglio di riporre nella parte superiore dell’armadio giacche e camicie, in quella inferiore invece appendi gonne e pantaloni.
Inoltre, ogni gruppo di capi dovrà seguire il seguente ordine cromatico: nero, grigio, bianco, beige, marrone, rosso, arancione, giallo, verde, blu e viola.
Perché farlo? Ripeto il concetto: perché un armadio ordinato ti aiuterà a vestirti più velocemente ma soprattutto ad individuare subito quello che stai cercando.
Ulteriore consiglio, per avere un guardaroba perfetto: ogni cosa che è all’interno del tuo armadio deve essere visibile, altrimenti rischierà di restare in un angolo per mesi e ti ricorderai di averla solo al prossimo cambio di stagione.
E visto che vai sempre di corsa…mantieni il tuo guardaroba sempre organizzato.
Abituati a riporre ogni capo pulito e rinfrescato al suo posto, controlla che tutto funzioni e se c’è bisogno, cambia qualcosa.
Un ultimo consiglio: a fine giornata, prima di chiudere l’agenda, controlla gli impegni del giorno dopo e scegli con cura l’abbigliamento e gli accessori che vuoi indossare.
Vedrai, l’indomani risparmierai tempo ed energia, non sarai né preoccupata né in preda all’ansia o all’indecisione.
Sei pronta a dare al tuo guardaroba un nuovo aspetto? Ora hai tutte le dritte per farlo ma se hai qualche dubbio, lascia un commento e troveremo la soluzione!
